La scuola dei gelatieri

Cescot Mukki Bravo

Come, un altro corso per gelatieri?
Guardando agli argomenti che tratteremo durante questi incontri si potrebbe pensare di sì, perché in fondo sono il modo in cui un gelato nasce – nella mente prima, in laboratorio poi - e ancora le corrette tecniche di gestione e servizio a costituire i passaggi fondamentali che scandiranno questo percorso professionale.

Ma in realtà la risposta corretta, che rivendichiamo con orgoglio, è: NO, questo non è il “solito corso”. La differenza rispetto ad altre iniziative del genere non è di facciata, buttata lì tanto per darsi un tono, ma sostanziale.

Per la prima volta in assoluto, e qui sta l'unicità di questo percorso, è un gruppo di professionisti a mettere a disposizione le proprie conoscenze, un bagaglio di esperienze personali quanto mai vario ed eterogeneo – perché vario ed eterogeneo è quanto ognuno di noi ha individualmente elaborato dopo anni di attività, trovandosi a fronteggiare e gestire in prima persona le più disparate situazioni produttive e lavorative – che offrono una possibilità altrettanto unica: scoprire e fare propria quella “esperienza da bottega” che nessun corso o manuale è in grado di insegnare, grazie a uno scambio bidirezionale scandito da un confronto costante e diretto con chi in laboratorio passa la maggior parte della sua giornata. O della sua vita in certi casi.

Il nostro obiettivo non è insegnare a fare il gelato, o meglio, non è insegnare a ripetere meccanicamente una ricetta, procedendo in automatico con le dosi imposte e magari facendo ricorso a basi e preparati, sperando che tutto vada per il meglio. Vogliamo “entrare” nell'argomento, capire il perché di certe scelte rispetto ad altre, quando e in che maniera possono essere apportate personalizzazioni utili a caratterizzare il prodotto, riportare a quella stagionalità che oggi più che mai rappresenta un valore aggiunto, approfondire il discorso del chilometro zero, e ancora far capire l'importanza di un riscontro costante con la propria clientela, per intuirne i gusti e anticiparne le tendenze: in altre parole, tornare a quel concetto di artigianalità su cui ognuno di noi, in maniera del tutto naturale, ha fin dagli inizi impostato la propria filosofia di lavoro.

Un'artigianalità vissuta al passo con i tempi che mette al suo servizio le moderne tecnologie di laboratorio, senza mai perdere il contatto con tradizione e professionalità.

Insomma un corso, certo, ma ancor più ci piace pensare a questa serie d’incontri come a una sorta di cantiere aperto dove ognuno può – anzi deve – diventare protagonista attivo, confrontarsi, mettersi in gioco e  assorbire quanto più possibile.

Fare un gelato è gioia pura. Non è difficile: basta essere attenti, curiosi e avere il coraggio di sbagliare, perché a volte anche da un errore possono nascere grandi idee.